Lunedì 24 Marzo 2014

Eccellenza - Calvisano in vetta

Il 16mo turno di Eccellenza sorride al Calvisano che dopo l'aggancio di settimana scorsa riesce a sopravanzare Rovigo grazie al punto di bonus e si trova da solo al comando del campionato. Ai rodigini non è bastata la vittoria esterna con Mogliano per restare in testa alla graduatoria.

Dopo l'aggancio, la (mini)fuga. Nella sedicesima giornata del campionato di Eccellenza, Rovigo approfitta del calendario favorevole e si lascia Calvisano alle spalle. I lombardi battono la Lazio 44-24 e si portano a quota 59 punti contro i 58 dei veneti. Il Calvisano viene imbrigliato in un match giocato ad alti ritmi. La Ima Lazio resta in partita fino al 61 quando una meta di punizione assegnata dal direttore di gara Damasco rompe gli equilibri del match (si era sul 24-24). Sul 31-24 il Calvisano sfruttava pienamente un cartellino giallo dato a Grassotti (Lazio) andando ancora due volte in meta con Haimona e Ferraro, per il definitivo 44-24. Colpo esterno di Rovigo, che vince a Mogliano contro i campioni d'Italia, dopo una partita difficile in cui i campioni d'Italia hanno messo in difficoltà gli avversari per gran parte della sfida, almeno fino al 28' del secondo tempo quando Bortolussi segnava la meta della vittoria. Al 'Maurizio Quaggia' finisce 24-17 per il Vea Femi Cz Rovigo che centra un importante successo nel match più difficile della giornata. Eppure il Rovigo si portava subito avanti nel punteggio con una meta di Van Niekerk trasformata da Basson che segnava un penalty dieci minuti dopo. Sul 10-0 Endrizzi marcava la meta trasformata da Fadalti. Al 40 Mountariol con azione di forza portava i suoi sul 17-10. La ripresa vedeva la reazione del Mogliano che in dieci minuti impattava il match (17-17) grazie ad un piazzato di Cornwell e una meta di Ravalle trasformata sempre da Cornwell. Come detto al 68 Bortolussi regalava la vittoria numero 12 al Rovigo. "Siamo venuti a Mogliano desiderosi di riscattare la sconfitta patita con Calvisano al Battaglini e l'opportunità era di quelle importanti, vincere a casa dei campioni dei d'Italia- ha dettp il coach rodigino Filippo Frati- Opportunità che abbiamo saputo cogliere grazie al grande lavoro svolto durante la settimana e la grande attitudine messa in campo da tutti i ragazzi, che ringrazio di cuore. La difesa ancora una volta è stata enorme, siamo stati molto più sollecitati dagli attacchi del Mogliano rispetto alla settimana scorsa e i ragazzi, eccetto in un paio di occasioni, hanno sempre chiamato presenti. Quando Mogliano ha meritatamente pareggiato a metà del secondo tempo non ci siamo scoraggiati ma, anzi, abbiamo difeso per circa 20 fasi nei nostri 22 con aggressività e disciplina: penso che da quella fase di gioco abbiamo preso coscienza di potercela fare e con tanta pazienza abbiamo saputo cogliere al volo la prima occasione che abbiamo avuto per tornare in vantaggio e rimanerci fino al fischio finale". Ha aggiunto l'allenatore Andrea De Rossi: "Sono molto, molto, molto contento. Una vittoria costruita con pazienza, disciplina e tanto tanto sacrificio. Una prova che siamo una grande squadra. È stata una partita vera in tutte le fasi di gioco, con sequenze lunghissime, e forse non ricordo altre partite di questa intensità. Faccio i complimenti agli avanti perchè la battaglia l'abbiamo vinta lì, con una grande touche e una mischia molto disciplinata. Complimenti anche al Mogliano che ha affrontato questa partita da Campione d'Italia. Un ringraziamento ai tifosi che ci hanno seguiti numerosi fino a qui". Il Rugby Viadana ritorna da Roma con la vittoria per 33-7 e la conquista del terzo posto in classifica, scavalcando sia Mogliano che il duo Prato/Padova. Partita mai in discussione chiusa già nella prima frazione di gioco dove il Viadana andava in meta con Pascu, Bigi, Moreschi e Pelizzari. L’Unione Capitolina, invece, cercava con insistenza la marcatura della bandiera che veniva al 59 con Marsella (trasformazione di Bocchino). In chiusura la quinta meta del Rugby Viadana veniva realizzata da Manuini. A Padova il Petrarca soffre ma batte il San Donà per 19-8. Partita decisa al 62 quando Bettin era abile a bucare la difesa del M-Three San Donà e marcare la meta del 19-5 (trasformazione di Menniti). Al 72 Taumata segnava il piazzato del 19-8. Le Fiamme Oro Roma centrano l’ottava vittoria stagionale. Al Campo di Ponte Galeria i poliziotti superano il Rugby Reggio per 13-9. Le Fiamme Oro soffrono più del dovuto la prestanza fisica degli avanti del Reggio e commettono molti errori sfruttati dal piede di Farolini. Al 58 Benetti centra i pali da posizione defilata e riporta sotto nello score i suoi (6-9). Da una veloce azione alla mano viene la meta di Sutto (Benetti trasforma) che regala i quattro punti preziosi per la classifica.

Adriano Gasperetti  - 4rugby.it